La città storica di PISTOIA

Il progetto per la città storica di Pistoia si compone di più atti. Una variante al PRG, con la quale è stata estesa la definizione di città storica alla cerchia delle mura medicee; un Piano particolareggiato complessivo che definisce gli interventi ammessi e le destinazioni per gli edifici e gli spazi verdi, aperti e la mobilità; una serie di progetti per i luoghi pubblici da ricuperare. Anche questi ultimi si dividono in tre: un Piano particolareggiato per la ristrutturazione e trasformazione dell’ospedale del Ceppo; i progetti delle piazze per ripristinare i luoghi pubblici della città storica; il progetto per il sistema delle Mura.


Pistoia, Piano della città storica

Pistoia, Piano della città storica

Committente: Comune di PISTOIA
Oggetto dell’incarico: Variante al P.R.G vigente e Piano particolareggiato per il centro storico 
Data dell’incarico: 7.8.2003
Stato attuale della procedura urbanistica: La Variante e il Piano sono stati adottati il 30.10.2006 e approvati l‘11.2.2008, documentato fra l’altro in: "Pistoia: La fabbrica della città, Quattro progetti per costruire futuro". Catalogo della mostra; Sale affrescate del Palazzo Comunale, Pistoia, 27 maggio-15 ottobre 2006, www.comune.pistoia.it/lafabbricadellacitta

Progettisti: Pier Luigi Cervellati, Giovanni Maffei Cardellini, Alberto Montemagni, Daniele Pecchioli

DA CITTA’ A CENTRO STORICO / DA CENTRO STORICO A CITTA’. La “città storica” non è equivalente al “centro storico”. E’ stato un errore definire “centro storico” la città del passato. Nell’espandersi è diventata “aggregato urbano”, con un unico “centro”, coincidente con la città storica. “Centro” costruito e sedimentato nel corso di secoli che deve svolgere funzioni spesso incompatibili con la sua struttura. La città storica aveva un suo centro nella piazza principale e tanti altri luoghi di riferimento: le parrocchie, le altre piazze, le strade con la loro gerarchia, i conventi e le sedi del potere. 

Pistoia, Ristrutturazione dell'Ospedale del Ceppo

 Pistoia, Ristrutturazione dell'Ospedale del Ceppo

Committente: Comune di PISTOIA
Oggetto dell’incarico: Piano particolareggiato per la ristrutturazione dell’Ospedale del Ceppo
Data dell’incarico: 4.1.2003
Stato attuale della procedura urbanistica: Nell’aprile del 2003 sono state definite le linee strategiche e nell’aprile 2005 è stato consegnato la prima fase del Piano particolareggiato, discusso ma in realtà mai adottato.

Progettisti: Pier Luigi Cervellati, Giovanni Maffei Cardellini, Alberto Montemagni, Daniele Pecchioli

Il progetto si configura come un recupero/restauro urbano dell’area, occupata dalle strutture sanitarie dell’ospedale del Ceppo, compresa a nord fra le mura medicee (viale Matteotti) a sud confina con via del Ceppo e via delle Pappe, a est con piazza del Carmine e via degli Armeni, a ovest con piazza San Lorenzo, via della Crocetta. In quest’area dove ci sono insediamenti risalenti al XIV° secolo (si veda il disegno della metà del cinquecento dello Spedale del Ceppo e degli edifici annessi e di proprietà) si è sviluppato l’Ospedale del Ceppo inglobando complessi storici (Monastero delle Grazie) e costruendo nuovi complessi edili, finalizzati sempre alle attività ospedaliere, sia prima che dopo la 2a guerra mondiale, fino ai giorni nostri.  L’espandersi di queste attività ha modificato profondamente l’impianto urbano e territoriale che si era mantenuto fino all’inizio del ‘900. La stessa struttura originaria dell’Ospedale è stata in alcune zone demolita e sostituita con nuovi fabbricati che hanno cancellato parte della tipologia e della morfologia urbana storica.

 

Pistoia, Il ripristino dei luoghi pubblici della città storica

Pistoia, Il ripristino dei luoghi pubblici della città storica

Committente: Comune di PISTOIA
Oggetto dell’incarico: Variante al P.R.G vigente e Piano particolareggiato per il centro storico. Nell'ambito dei lavori del Piano fu deciso di sviluppare ad una scala più attuativa proposte per le Mura e per luoghi pubblici di particolare importanza per il recupero della città storica, utili per chiarire i contenuti del piano stesso: un insieme di progetti che hanno costituito un corpo autonomo.
Data dell’incarico: 7.8.2003
Stato attuale della procedura urbanistica: La Variante e il Piano sono stati adottati il 30.10.2006 e approvati l‘11.2.2008

Progettisti: Pier Luigi Cervellati, Giovanni Maffei Cardellini, Alberto Montemagni, Daniele Pecchioli, con Ulrich Seum, Federica Stupazzini, Roberta Zanoli, rilievi Giorgio d’Albano, Maria Cristina Marchand Serra.